«IO CONTINUERO’». LEONARDO DA VINCI CINQUECENTO ANNI DOPO

Grande successo dell’incontro di studi dedicato a Leonardo da Vinci, svoltosi giovedì 14 novembre presso la Biblioteca Laurentina-Centro Elsa Morante di Roma, organizzato nell’ambito delle manifestazioni per il V secolo della morte di Leonardo, dall’Associazione Culturale “l’albatros”, in collaborazione con la Biblioteca Laurentina, curato da Agostino Bagnato, Claudio Crescentini e Lucrezia Rubini. Concepito come evento interdisciplinare, interculturale e intersettoriale per la vastità delle materie trattate, ha richiamato l’attenzione e l’interesse di studiosi, storici dell’arte, giornalisti, scrittori, docenti e insegnanti, oltre a numerosi pittori e scultori, musicisti e danzatori. L’incontro è iniziato con il saluto di Luisa Ledda, direttrice della Biblioteca Laurentina, ed è proseguito con la proiezione del documentario Sulle tracce di Leonardo seguendo Franco Ferrarotti, di Agostino Bagnato, regia di Enrique Fortaleza, in cui il grande sociologo ha analizzato i caratteri salienti della personalità del genio fiorentino e della sua perenne eredità. Gli interventi di studiosi altamente qualificati nel loro campo d’indagine applicato a Leonardo, hanno analizzato l’arte, la metodologia legata alle emozioni, la filosofia, l’architettura, il disegno anatomico, il mondo naturalistico. In particolare Claudio Crescentini ha illustrato le varie manifestazioni italiane e internazionali dedicate a Leonardo e le ultime indagini condotte su presunte opere autografe. Il video Leonardo dentro di noi di Aldo Demartis, lettura visiva poeticamente strutturata, ha concluso la prima parte del programma.

Di seguito, è stata inaugurata la mostra di arte contemporanea dal titolo Leonardo si giudica da lontano, allestita con venticinque tra dipinti, sculture, libri d’artista, incisioni, fotografie, i cui autori hanno incrociato sul loro percorso creativo l’eredità del genio leonardesco. La mostra resterà aperta fino al 29 novembre 2019. Il catalogo, pubblicato dalla casa editrice “l’albatros”, contiene gli elementi fondanti della suggestione che ancora oggi esercita il pensiero e l’esempio umano e artistico di Leonardo, genio universale la cui eredità sarà per sempre. Difficile dare conto degli artisti, ma non possono essere non ricordati Ennio Calabria, Salvatore Provino, Carlo Levi, Franco Angeli, Giò Pomodoro, Ugo Nespolo, Salvatore Miglietta, Francesco Narduzzi, Cinzia Fiaschi, Lura Facchini, Sergej Dronov, Placido Scandurra accanto agli altri.

La serata è stata conclusa con il “Concentus musicus” dedicato a musiche e danze rinascimentali che hanno destato grande stupore e profonda emozione per l’originalità e la qualità delle proposte. Eseguite dall’Ensemble “Rinascimento” e dal gruppo “Danzar gratioso”, hanno avuto il pregio di ricreare l’atmosfera musicale del tempo di Leonardo che, com’è noto, era un valente musico e cantore, oltre che teorico per gli studi di matematica condotti con Luca Pacioli. La grande sensibilità e la capacità di rispettare fedelmente la tradizione delle corti e delle dimore rinascimentali, hanno fatto pienamente rivivere l’atmosfera in cui era immersa la mente dell’artista più grande di tutti i tempi, vero anticipatore della modernità.

IO RITORNERÒ : documentario SULLE TRACCE DI LEONARDO SEGUENDO FRANCO FERRAROTTI

Leonardo dentro di noi di Aldo Demartis


LEONARDO SI GIUDICA DA LONTANO, a cura di Agostino Bagnato